Biografia

Oltre lo sguardo ritrovo me stessa.

"Il mio intento è la ricerca dello straordinario nell’ordinario con mezzi semplici… il mio è un cammino difficile ma sto allenando lo sguardo e il cuore per scoprire ogni volta con stupore la bellezza che si cela dietro un soggetto o un evento che si palesa ai miei occhi e passo il mio tempo rincorrendo e rivedendo più volte l’immagine che mi ha colpito”.

Paola Aliberti nasce a Salerno ma fin da piccola si trasferisce a Roma, dove consegue il diploma di maturità classica e frequenta la facoltà di architettura. Sempre a Roma partecipa ad alcune mostre collettive di pittura a palazzo Braschi e palazzo Barberini, e lavora all’organizzazione di numerose rappresentazioni teatrali della compagnia “Ruotalibera Teatro”.

Dal 1998 sceglie di vivere a Firenze e si dedica al collezionismo,
in particolare di illustrazioni pubblicitarie del ‘900.

Da molti anni coltiva l’arte della fotografia, utilizzando lo smartphone e trasformando le foto, a volte, in un’immagine artistica con strumenti digitali
e con la tecnica del ritocco.

Ha iniziato la sua creazione artistica realizzando con le proprie immagini delle cartoline molto apprezzate dal pubblico.

A maggio 2022 presenta le sue opere nella mostra personale “Lomografia 2.0” a Villa Arrivabene a Firenze.
A ottobre del 2022 espone una sua personale di “Vedute Fiorentine” a Fiesole al Circolo ARCI di Montebeni.
A marzo del 2023 in occasione della festa della donna partecipa a una mostra collettiva di arte alla Biblioteca Buonarroti di Firenze.
A maggio del 2023 espone una raccolta completa di opere dal titolo “Raccontare un istante” presso la Sala del Basolato del Comune di Fiesole. 

Recensione del prof. Massimo Seriacopi
Mostra fotografica artistica “Lomografia 2.0 non pensare, scatta”

Non va perso nemmeno uno degli scatti, nemmeno una delle rielaborazioni di quanto catturato dall’obiettivo e offerto alla visione pubblica a Villa Arrivabene di Firenze dal 2 al 7 maggio 2022: angoli celebri e angoli sconosciuti, opere d’arte e strutture della quotidianità, ambienti umili e luoghi di rilevanza artistica sono stati immortalati in grande quantità e sempre secondo un’angolazione che costringe a rimettere in discussione la loro percezione consuetudinaria trasportandoci, alla vista di come sono stati tutti sistematicamente ma non omogeneamente reinterpretati, in una dimensione “altra”.
E intendiamoci bene: non è mancato “l’elemento umano”, con persone inserite in questi contesti cittadini (ma in modo non banale, va detto), in questi paesaggi urbani che spesso sanno valorizzare degli spazi minimi sui quali sanno attirare l’attenzione, concentrandosi magari su particolari visti sotto una luce inedita e messi in risalto attraverso le tecniche e le sfumature di forme e colori sovrapposte e miscelate alla foto vera e propria.
Le sensazioni e le emozioni che la nutrita serie di raffigurazioni di varie misure riesce a fare emergere è variegata tanto quanto lo sono forme, luci e ombre, tratti e colori, chiaroscuri e punti brillanti che caratterizzano il mosaico complesso che si è venuto così a creare: tu, spettatore, ti confronti con un mondo diversificato, insolito, eppure così quotidiano; solo che ti ci immergi con una considerazione rinnovata, che ti sembra strana e ti fa allo stesso tempo entrare in queste atmosfere rarefatte e calde insieme, con tutto il loro fascino, la loro attrattiva e… tanta fantasia interpretativa, che lascia ammirati.

Massimo Seriacopi

Elenco mostre

personali

• 2022 - "Lomografia 2.0 non pensare, scatta" - Villa Arrivabene, Firenze
• 2022 - "Lomografia 2.0 vedute fiorentine" - La Montanina, Fiesole
• 2023 - "Raccontare un istante" - Sala del Basolato, Fiesole
• 2023 - "Raccontare un istante" - Museo San Francesco, Greve in Chianti
• 2024 - "I colori di un attimo" - Casa dell'Energia, Arezzo

collettive

• 2023 - "Arte Donna ci racconta di..." - Biblioteca Buonarroti, Firenze
• 2023 - "Visioni libere" - Palazzo del Pegaso, Firenze
• 2024 - "Donna oggi #3" - Galleria GADARTE, Firenze
• 2024 - "Arti e Mestieri" - Villa Arrivabene, Firenze

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